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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 13:08 
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Braccia rubate all'agricoltura!
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Mi piace molto la tua sintesi Luther


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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 13:11 
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Penso che il comunismo sia un'utopia, non esiste e non può esistere. Qualsiasi cosa chiamato comunismo che gli si avvicini non è comunismo.

Mi fa sorridere il fatto che tu abbia introdotto questo argomento proprio qui. In base a quello che viene tramandato, il Cristo era a capo di una specie di comunità di ispirazione comunista, l'essere un comunista gli sarebbe costata la crocefissione e non il fatto di proclamare l'unicità di Dio (cosa valida per tutti gli ebrei d'altra parte) o di esserne il figlio legittimo. La crocefissione era un tipo di tortura/punizione/umiliazione riservata dai romani ai "nemici dell'impero". Cosa c'era di più marcatamente anti-imperialista di un movimento comunista?
Questo modo di vivere di Cristo è confermato da alcune testimonianze contenute all'interno dei Vangeli canonici, e più recentemente confermato dallo stesso papa B.XVI, quando confermò che la famiglia di Cristo doveva essere molto vicina al movimento esseno (comunità ebraiche all'interno delle quali si entrava a far parte donando tutti i propri averi, la comunità gestiva il denaro e pensava al sostentamento dei suoi componenti, assicurando vitto, alloggio e vestiario).

atti degli apostoli 5,1-11 ha scritto:
« Un uomo di nome Anania con la moglie Saffira vendette un suo podere e, tenuta per sé una parte dell'importo d'accordo con la moglie, consegnò l'altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro gli disse: "Anania, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio". All'udire queste parole, Anania cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano. Si alzarono allora i più giovani e, avvoltolo in un lenzuolo, lo portarono fuori e lo seppellirono. Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò anche sua moglie, ignara dell'accaduto. Pietro le chiese: "Dimmi: avete venduto il campo a tal prezzo?". Ed essa: "Sì, a tanto". Allora Pietro le disse: "Perché vi siete accordati per tentare lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta i passi di coloro che hanno seppellito tuo marito e porteranno via anche te". D'improvviso cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta e, portatala fuori, la seppellirono accanto a suo marito. E un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose.. »


É buffo notare come in 2000 anni di storia i Cristiani da praticanti comunisti siano diventati i più forti critici del comunismo stesso....

Dato il titolo del post, sarrebbe anche il momento di iniziare a parlare di questo fantomatico libro "La favola di Cristo". Mi riaggancio ancora all'ultimo post di Luther dove ha evidenziato la posizione della chiesa contro l'uso del preservativo, riporto una riflessione dell'autore del libro dove sottolinea la linea tenuta dalla chiesa nei confronti della scienza:
La favola di Cristo ha scritto:
Poiché la religione era un'istituzione di Stato e tutto era riferito agli dei per poter soggiogare le masse, che più restano ignoranti e più fanno il gioco degli imperialismi, di conseguenza gli atei e i materialisti razionalisti furono perseguitati, mentre furono esaltati i mistici e i religiosi. Il libero pensiero fu messo così a tacere per oltre ventitré secoli cioè fino a quando, nel 1700, l'Illuminismo ridava vita al materialismo ateo. Ventitré secoli di dogmi e di misteri che impedirono ogni forma di evoluzione sociale, lasciando l'umanità nell'oscurantismo di quei Culti dei Misteri che ancora oggi vengono seguiti dai seguaci delle religioni ancora in essere e soprattutto dal cristianesimo che ne è l'esatta riproduzione.
Condannati quei pensatori atei che già trattavano argomenti riguardanti l'atomo, l'uomo, costretto dal plagio a credere che la materia fosse all'origine di tutti i mali, si affidò alla volontà divina da cui fece tutto dipendere. Cosicché, esaltata l'ignoranza fino a santificare i sostenitori del regresso, contrariamente a quanto sostenevano le religioni, furono le tenebre dei misteri e dei dogmi a trionfare sulla luce della ragione e del buon senso.
Come conseguenza di quella incompatibilità che c'è tra la ragione e la fede, tutte le religioni si opposero, e si oppongono ancora, alla ricerca scientifica, considerata da esse la loro peggiore nemica (ex nihilo nihil). Basti dire che soltanto sotto il pontificato di Pio XII (1939-58) la Chiesa ha ammesso che è utile e lecita l'amputazione chirurgica.
La Chiesa ha sempre considerato le epidemie come flagelli voluti da Dio contro i quali ogni lotta veniva considerata un sacrilegio. Quando la peste faceva strage fra le popolazioni, essa emanava ogni volta degli editti che proibivano la distruzione dei ratti, ritenendoli i realizzatori della volontà di Dio. Nel 1829 Leone XII condannò le vaccinazioni scrivendo: "Chiunque procede alla vaccinazione cessa di essere figlio di Dio: il vaiolo è un castigo voluto da Dio, la vaccinazione è una sfida contro il Cielo".
Nel 1200 il Doge di Venezia sposò una principessa originaria di Bisanzio. Poiché questa principessa continuò a seguire alcuni usi della sua terra, ella scatenò subito le ire delle autorità ecclesiastiche che la minacciarono di castighi divini. Quando cadde malata, San Bonaventura (il dottore serafico) dichiarò che la sua malattia era la punizione di Dio alla quale la principessa si era esposta con il suo comportamento scandaloso che, dopo la sua morte, fu spiegato dalla Chiesa nei seguenti termini: "La principessa ha ricevuto da Dio la punizione che meritava perché portava i cibi alla bocca non con le mani come è morale fare, ma per mezzo di forche (forchette) in oro a due denti".
Praticamente, se fosse dipeso da questi oscurantisti ispirati da Dio, mangeremmo ancora con le mani, lasceremmo che la peste ci distrugga per non uccidere i ratti e lasceremmo i nostri arti incancrenirsi per non contraddire il Cielo che, a quanto risulta, continua a opporsi all'uso dei profilattici per prevenire l'AIDS e alla pratica degli anticoncezionali per combattere la fame nel mondo.

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 13:16 
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Linwelin ha scritto:
É buffo notare come in 2000 anni di storia i Cristiani da praticanti comunisti siano diventati i più forti critici del comunismo stesso....


Non è proprio vero vero, esistono anche i catto-comunisti (una sorta di razza di gatti mutanti..scherzo :ç)


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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 13:41 
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io mi sento un catto-comunista ad esempio!

(comunista mooooooooooolto soft) diciamo un comunista progressista moderno!


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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 14:20 
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Luther ha scritto:
p.s. Donz non sei il moderatore della discussione che indirizzi il discorso o giudichi quanto scritto..scendi dal trono :P


Bella sintesi, la quoto, però.....

PRIMO: SONO IL MODERATORE E TE LO DIMOSTRO !!!!!!!!!!!!!! (vatti a rileggere il post)
SECONDO: NON STO GIUDICANDO UNA BEATA FAVA, MALEDETTO !!!!!!! (ma dove lo hai letto, sei ubriaco ?)

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 15:12 
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Cmq per concludere e per stemperare gli animi volevo dire che voi atei di merda brucerete ll'inferno!

:wave:


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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 15:31 
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accidenti finisce qui il topic? io contavo che avrebbe superato il topic sulla primavera in numero di pagine!! (fantascienza)


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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 16:55 
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Eflamma ha scritto:
accidenti finisce qui il topic? io contavo che avrebbe superato il topic sulla primavera in numero di pagine!! (fantascienza)


Naaaaa è finito l'OT, ora torniamo in tema con il titolo del topic, parliamo del libro!

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 17:19 
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Non faccio altro che postare....
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si, chi sta leggendo sto libro puo postare altre info.. che son curioso

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: ven 18 apr, 2008 21:53 
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sto andando avanti, è una figata....a presto nuove news :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: dom 20 apr, 2008 21:35 
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una frase abbastanza in-topic che ho appena letto...

Rich Jeni ha scritto:
(On going to war over religion)
You're basically killing each other to see who's got the better imaginary friend.


mia traduzione:
Rich Jeni ha scritto:
(Sull'andare in guerra in nome della religione)
Vi state sostanzialmente uccidendo a vicenda per vedere chi ha il migliore amico immaginario.

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: lun 21 apr, 2008 08:32 
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Estremamente in topic è il film "The Mist", visto ieri sera.
Oltre ad essere a mio parere un capolavoro, parla proprio della fede smodata che porta alla morte parecchie persone, ed è ambientato ai giorni nostri.

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: lun 21 apr, 2008 13:15 
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Iscritto il: lun 12 dic, 2005 00:00
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"Non credo nella fede professata dalla chiesa ebraica, dalla chiesa romana, dalla chiesa greca, dalla chiesa turca, dalla chiesa protestante né in quella di qualsiasi chiesa che io conosca ... Tutte quelle chiese di danno del miscredente tra di loro, ed io sono miscredente nei confronti di tutte”. – Thomas Paine, 1795, The Age of Reason -

Per quello che riguarda il libro, lo sto leggendo con il dovuto atteggiamento critico, non credo in portatori della verità assoluta nè in un senso nè nell'altro. Accompagno la lettura con ricerche e indagini per verificare la fondatezza di ogni affermazione, alcune sono molto logiche, altre un po' forzate. Come sostenuto da molti studiosi penso anche io che se da un lato non esistono prove sull'esistenza di Cristo, attualmente, vuoi perchè la chiesa ha avuto tutto il tempo per eliminarle o manometterle, le prove della sua inesistenza possono solo ottenersi da confronti, incongruenze e ragionamenti.
Consiglio la lettura del libro, in alcuni passaggi la sua irriverenza è estremamente divertente. Dal punto di vista della ricotruzione storica non credo che l'autore potesse riportare qualcosa di diverso dalla realtà, sarebbe stato facilmente confutabile in tutti gli altri suoi pensieri. Pensieri che nel contesto storico descritto hanno un fondamento razionale serio, sicuramente maggiormente verosimile rispetto a quanto tramandato dalla chiesa.
Dal mio punto di vista importanza chiave, che però fin'ora nel libro non ha avuto la rilevanza che probabilmente meriterebbe, anche se non ho idea se verrà trattato in seguito, aspetto che invece numerosi sostenitori dell'inesistenza di Cristo sottolineano, è l'ispirazione del cristianesimo, dei fatti descritti nei vangeli, dei protagonisti delle vicende, ad altri fatti e protagonisti di religioni preesistenti, e storicamente riconosciuti in maniera certa come molto diffusi nel contesto storico della ipotetica vita di Cristo. Il cristianesimo sarebbe quindi un collage di religioni di origine romana/pagana/ellenica/mitraica/orientale/ebraica, accomunate della caratteristica del monoteismo, e dalla quale si riescono a estrapolare gli aspetti più rilevanti del cristianesimo. Questi sono talmente numerosi che li rende impossibili da elencare.
La stessa rapresentazione figurata dell'aureola del Cristo sarebbe mutuata dalla rappresentazione grafica di quello che era l'antropomorfizzazione del dio sole nei templi pagani. Non solo la data della nascita che vuole il dio sole nascere il 25 dicembre (3 giorni dopo il solstizio di inverno), ma anche far circondare il Cristo = Sole da 12 apostoli (stesso numero delle costellazioni definite nell'antica grecia).
Sarebbe bello riuscire a ricollegare ogni caratteristica della religione cristiana trovando l'origine dalla quale è stata mutuata. Esiste un documento dove questo è stato fatto?

http://www.jesusneverexisted.com/scholars-italian.html

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 Oggetto del messaggio: Re: La favola di Cristo
 Messaggio Inviato: lun 21 apr, 2008 19:55 
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Ho MOLTO tempo libero...
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Iscritto il: dom 25 giu, 2006 23:00
Messaggi: 546
Località: Ivrea
Il fatto che la chiesa cattolica abbia incluso parti di vari culti nella sua mistica sembra evidente ed in parte anche riconosciuto (ad esempio la natura simbolica della data del 25 dicembre è un fatto riconosciuto dalla chiesa stessa).
Questo però non significa necessariamente che la predicazione di Gesù non sia avvenuta.
Ovvero, la stessa predicazione originale potrebbe essere stata distorta (anzi, secono me sicuramente lo è stato) a scopo di potere da un'associazione fatta di uomini che rispecchiava le debolezze degli uomini dell'epoca.
Alcune correnti filosofiche si spingono addirittura a sostenere che la chiesa cattolica sia stata la più grande vittoria del lato oscuro contro il messaggio del cristo.
Quale modo migliore che annettere e distorcere un pensiero potenzialmente pericoloso? L'impero romano era abbastanza maestro in quest'arte.
Tra l'altro le caratteristiche comuni di vari culti è affascinante, si tratta dell'arte mistica che ha preceduto il sacro culto del "cut and paste" oppure di un modo univoco di manifestarsi delle guide dell'umanità?

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Dorn

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Il mondo è pericoloso non a causa di quelli che fanno
del male ma di quelli che guardano e lasciano fare.
Albert Einstein
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 Messaggio Inviato: lun 21 apr, 2008 23:13 
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Iscritto il: lun 12 dic, 2005 00:00
Messaggi: 2251
Successivamente alle guerre in palestina, concluse con la distruzione totale della città di Gerusalemme, gli ebrei superstiti che iniziavano a sviluppare quella che poi sarebbe divenuta la religione cristiana, evitavano la persecuzione romana praticando altri riti come copertura, per allontanare sospetti e evitare la mattanza che in buona parte si era già compiuta (i romani avevano dovuto interrompere le crocefissioni di ebrei perchè erano talmente numerose che mancava il legno per costruire le croci), il culto + diffuso in buona parte dell'impero e contemporaneamente vicino alle ideologie monoteistiche ebraiche era il culto di mitra. Quando successivamente è stato elaborato il cristianesimo in questo si sono riversate praticamente in maniera totale tutte le caratteristiche del mito di mitra, eccezion fatta per la figura della divinità padre del salvatore mitra che invece era fatta coincidere con il Dio ebraico.
In Mitra riconoscete qualche somiglianza con qualcun'altro?

• Mitra nacque da una vergine il 25 dicembre in una grotta, e la sua nascita fu accompagnata da pastori che portarono doni.
• Egli fu considerato un grande insegnante e maestro itinerante.
• Egli ebbe 12 compagni o discepoli.
• Ai seguaci di Mitra veniva promessa immortalità.
• Egli fece miracoli.
• Come il “grande toro del Sole”, Mitra si sacrificò per la pace del mondo.85
• Egli fu sepolto in una tomba e risorse dopo tre giorni.
• La sua resurrezione veniva celebrata ogni anno.
• Egli fu era chiamato “il Buon Pastore” ed identificato sia con l’Agnello che col Leone.
• Egli era considerato “la Via, la Verità e la Luce”, ed il “Logos”, “Redentore”, “Salvatore”, e “Messia”.
• Il suo giorno sacro era la Domenica, il “Giorno del Signore”, centinaia di anni prima della comparsa di Cristo.
• Mitra aveva la sua festività principale in quella che più tardi sarebbe diventata la Pasqua.
• La sua religione aveva una eucaristia o “Cena del Signore”, alla quale Mitra disse, “Colui che non mangerà il mio corpo né berrà del mio sangue in modo che egli possa diventare una sola cosa con me ed Io con lui, non sarà salvato”.86
• “Il suo sacrificio annuale è la pasqua dei Magi, una espiazione simbolica o pegno di rigenerazione morale e fisica”.87

In aggiunta, il Vaticano stesso è costruito sul papato di Mitra, e la gerarchia Cristiana è quasi identica alla versione Mitraica che ha rimpiazzato.

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